Commento
all’Opera
la notte sul
“GOLGOTA”
Lo scopo di una Rivelazione si mostra per due vie che
sono intrecciate l’una accanto all’altra ed insieme. Dapprima serve al singolo o
ad un gruppo. Il suo modo d’essere, quasi sempre deriso dall’intelletto
mondano, viene inoltre combattuto. La seconda via passa attraverso il singolo e
gruppi come la “Bocca del Signore” – quando Lui Stesso non parla -, per
trasmettere conoscenze agli uomini, affinché possano mutare la loro mondana caducità in eterna
continuità. Questo è il fondamento della Rivelazione per l’ultimo tempo.
“Golgota”
Per noi uomini, per l’intera Creazione di figli, non
esiste nessun altro più immenso ed unico avvenimento che:
il
Sacrifico d’Amore di GESU’ sul Golgota!
Se qualcuno lo vuole credere,
riconoscere o rifiutare, passarvi oltre non è determinante per
Il capo dei caduti di una volta è stato
vinto sin dal Golgota; nessuno e nulla può minare questo. Qui non aiuta nessun
voler tacere a morte né un rinnegare. Il resto di coloro che non sono ancora
ritornati, si sfoga in questo tempo della fine peggio che prima Lucifero; anche
la loro epoca presto sarà decorsa. Certamente verranno ancora sull’umanità
miseria e bisogno; ma gli uomini stessi senza fede e smarriti sono colpevoli
del loro disagio. Sì, distruggono il loro proprio fondamento di vita, sia
attraverso la distruzione dell’ambiente
con l’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, della moria dei
boschi oppure attraverso una folle guerra nucleare mondiale. L’uomo stesso
dimostra che non è capace di vivere
nemmeno per breve tempo senza DIO e senza l’osservazione dei Suoi Comandamenti.
Solo attraverso grande Grazia viene
concesso ai poteri dell’oscurità – uomini o esseri – un lasso di tempo affinché
tramite loro ci sia un ritorno senza grande distruzione di massa. Oppure
rimangono con la loro autodistruzione?
Se uomini o esseri – dopo l’avvenimento
del tempo della fine giungono poveri e carichi di colpa nella scuola di
purificazione nell’aldilà, che è molto dolorosa, ma salubre. Perché Dio E’
buono, dalla Sua Bontà Egli fa i conti, senza eccezione, con ognuno.
Attraverso il loro sfogo gli oscuri - e gli è concesso – perdono la loro ultima
forza, senza che lo sappiano o lo vogliano. Qui vale la frase così poco
compresa: tutto deve servire Dio al meglio!”. Gli innocenti non perdono nulla,
perché sono stati benedetti nel Regno di Luce per la loro volontaria via del
sacrificio. I maligni portano il loro proprio peso, finché dal ritorno arrivano
all’umiltà. Non di rado gli “oscuri” si
spacciano ancora per Sadhana per causare così confusione
e per nascondere il ritorno di Sadhana.
Visto in questo modo l’avvenimento del tempo della fine è una alta Grazia, soltanto
questo non è spiegabile da parte mondano-umana. Ma per questo riceviamo alle
domande e procedimenti certamente non facili le Rivelazioni della Luce. E, chi
vuole,
prenda
gratuitamente l’Acqua della Vita!
Di tutti i grandi fondatori di religioni, saggi e
profeti, soltanto Uno poteva dire di
Sé ed Egli lo fece anche:
“Io
sono
Esiste solo una Verità, Uno solo che è e
dà
A Dio nulla va mai perduto. Con
immutabile certezza è prevista
Certe altre comunicazioni, pretese di
potere di questa o quella religione, regimi di violenza e propaganda di ateii – una volta cadrà tutto nella dimenticanza, nella
caducità della materia. – Come nell’Eternità esiste solo un Creatore, così anche esiste solo una Verità; e questa è e
Rimane GESU’ CRISTO! «In lui abita tutta la pienezza della Divinità corporalmente»
[Colossesi 2, 9].
Tommaso ha detto inconfutabilmente dopo
Da tempo è passata la presentazione di
fede originaria e medioevale. I conoscitori della Verità conoscono una chiara
risposta a tali domande. Nella nostra Rivelazione del tempo della fine ci viene
data una risposta a tutto questo in un linguaggio altamente spirituale e bello:
Gesù Cristo E’ il Salvatore e Redentore ed
il Padre; il Suo grande Amore di Sacrificio e Misericordia dimostrano
A noi uomini di questo nostro piccolo
mondo verrà alla consapevolezza la grandezza del Golgota, solamente quando
riconosciamo che non viene liberato dalla
caduta per ogni tempo non solo il
nostro mondo, ma tutto l’universo materiale e l’eterno Regno di Luce.
Appunto questo onnipotente Creatore è
venuto nel mondo per redimere tutti i caduti, ma non attraverso
Questa è appunto una logica deduzione
finale per tutti gli uomini, e fra i credenti non deve esistere nessun
malumore. Perché chi cerca
Non si tratta di umane presentazioni di
fede e precetti, ma di riconoscere DIO. Solo questo ha valore per l’Eternità!
Tutto il resto svanisce, se uno lo vuole credere oppure no.
Josef Brunnader
* * *
Che ci
erano nascosti gli imponenti procedimenti nel Regno dello Spirito fino al tempo
presente, di ciò parlava già il veggente di Patmos: «Ci sono ancora
molte altre cose che Gesù ha detto; ma se venissero scritte una per una, penso, il mondo
non comprenderebbe i libri che sarebbero da scrivere» [Giov. 21,25].
Una frase
significativa si trova tra l’altro nel 10° volume del grande Vangelo di
Giovanni di Jakob Lorber, [cap.188,21]: Gesù dice: «Non comprenderai che cosa Io ne voglio dire:
il figlio perduto è già ben sul ritorno, ma ci vorranno ancora tempi quasi infinitamente
lunghi, finché non sarà ritornato del tutto nella vecchia Casa del Padre». Questo conquista una predominante importanza
nel collegamento con le Rivelazioni del presente (deve essere solo un caso, che
precisamente 100
anni dopo J. Lorber seguono ulteriori magnifiche Rivelazioni?).
Se in più
studiamo la parola di conclusione nell’11° volume del G.V.G. dettato a Leopold
Engel, ad ogni ricercatore sincero della verità deve sorgere un magnifico
collegamento che rende felice. A pagina 220 (ed. ted.)
il Signore dice: «Con ciò è stato chiarito e scritto fedelmente tutto ciò che è collegato
con la Mia Vita fisica e ciò che sulla Terra è apparso visibilmente. Ma qui
manca ancora una grande parte, cioè quello che si è svolto nel mondo
spirituale. Per afferrare questo, il mondo è ancora troppo immaturo, ed anche i
pochi che credono alle Mie dirette parole, non lo possono ancora accogliere in
sé. Ma verrà un tempo, e questo non è troppo lontano, in cui gli uomini
ritorneranno ad una percezione puramente spirituale. Allora sarà tempo di
rivelare anche questo, e presto avverrà».
Questo
annuncio fu scritto nel 1893; e chi riconosce di cuore umile che lo Spirito di Dio
soffia dove ed attraverso chi Egli vuole, sperimenta con gratitudine che questa
profezia si è adempiuta nel nostro presente. Nella seconda parte del 20°
secolo!