Commento

 all’Appendice

al dettato tratto da: “Dieci piccoli mattoni”

di A.Wolf

 

“Della santa moneta della vita”

 

 

Un breve esempio per una breve parola. Dalla testimonianza di Giovanni nell’Apocalisse, solo chi avrà superato la Porta attraverso il Sangue dell’Agnello, ed attraverso la loro testimonianza dopo aver amato la vita fino alla morte, donandola, si troverà nella sommità, al sommo Cielo nei pressi del santo Focolare di Dio, sebbene, quali piccole lucette ed al bordo di tutta la meravigliosa Magnificenza, erogata dalla santa Fiamma della Vita.

Ma si aprirà la Porta? Che cos’è tale Porta? Per aprirla occorrerà una chiave, da inserire in una fessura particolare. Infatti, questa, ha una serratura spirituale che, sebbene le accetterà tutte, solo se riconoscerà quella giusta concederà di aprirsi! La fessura corrisponde al buchino di una cassetta spirituale di Elemosine che raccoglie i sacrifici fatti nel Nome di Gesù. Solo se tali monete sono vere saranno riconosciute, altrimenti quelle false, come chincaglieria, verranno rigettate.

Ciascuno di noi ne ha tre a disposizione di cui una falsa e due vere. La Porta è Cristo Redentore e le monete sono quelle ricevute in dono per condurre la nostra vita. Sta a ciascuno di noi il saper riconoscere la falsa da eliminare e le vere da conservare, affinché siano restituite con gli interessi quando dovremo lasciare questo mondo.

Amici della nuova Luce

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Il dettato: “Della santa moneta della vita